One year after

Sono tornata a scrivere qui dopo quasi un anno. In questo anno ho pensato varie volte di tornare per cancellare il blog, non per scriverci di nuovo. In questo anno sono ingrassata ulteriormente rispetto ai kg che avevo preso in Cina. Tornata a 67, ero riscesa a 64, per poi fare un'escalation tremenda e incontrollabile verso i 70, per poi scendere nuovamente ai 67. Peso 67 incredibili chili. Quasi 10 kg in più del peso più basso che io abbia mai raggiunto, quando? Due, tre anni fa? Tre credo, forse più. Questo vuol dire anche che ormai questo circolo vizioso di pensieri dura da un po'. Nel 2010 si trattava di un "è solo una dieta, è giusto che io dimagrisca". Beh, con il senno di poi posso effettivamente dirlo: è vero. Così è stato. Non sono stata malata, mai. Non ho mai avuto un disturbo alimentare (mai diagnosticato, soprattutto). Per cui, che devo dirvi? Forse questo blog è sempre stato solo un inganno. Più probabilmente, a quasi 24 anni, mi rendo conto che avevo bisogno di un posto in cui esprimere i miei pensieri e soprattutto i miei dubbi. Avendo sempre avuto una mente elastica mi sono sempre resa conto che non potevo stare male, ma non potevo neanche stare bene, e questo posto mi serviva per fare quegli interminabili streams of consciousness in cui mi chiedevo cosa cribbio stesse succedendo. E probabilmente è lo stesso motivo per cui lo sto usando ora.
Dopo un anno di altalene terribili, in cui mi si sono rotte anche le mie due bilance (che non ho mai ricomprato), ho deciso di attuare il "primo" piano B. Visto che vivo con il mio adorabile ragazzo, che mi ama da morire e che amo da morire, ma che non mi permetterà mai di fare diete ferree né di saltare pasti, a breve inizierò a prendere dei termogenici. Purtroppo l'ingrediente fantastiliardico che usavano prima (l'efedrina) è stata ritirata dal commercio in Europa, per cui adesso vanno tutti a caffeina. L'idea sarebbe provare a fare un ciclo di un mese e poi, se vedo che sono solo soldi buttati, inizio solo a farmi roba di 5-6 caffè al giorno. Ah, se solo riuscissi a trovare quelli con l'efedrina.

Oh, beh, l'idea di base sarebbe anche quella di riprendere in mano la vita. Sempre se Roma 3 decide di ammettermi alla sua stramaledetta magistrale. Altrimenti prevedo un brutto crollo psicologico e l'insinuante idea di non sapere cosa fare nella vita, indi buttarsi in cagate inutili che non portano a nulla (vedesi ignobile esperienza Terravision: NON lavorate mai per quest'azienda, vi tratteranno malissimo e vi ruberanno vita preziosa, oltre che soldi).

Penso che andrò a tradurre la maledetta assegnazione che mi porto dietro da una settimana. Maledetta pigrizia e maledette consegne. Ma Elder Scrolls, vi amo!