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8.16.2013

Termogenici day 8: updating stats

Non scrivo da qualche giorno a causa del fatto che sono tornata a casa dei miei, dove pensavo che la situazione sarebbe stata molto più facile, controllabile, sciaaaalla. E invece no. ._. Per niente. Affatto. Mancosecicalacristo.
Giornate pessime, pessime oltre ogni dire. Sono talmente sobillata dalla loro presenza che non sono neanche riuscita a misurarmi ogni giorno, e a malapena a pesarmi. E siccome non bastava, oggi mi è tornato il ciclo con una settimana di anticipo (era previsto intorno al 22 almeno).
Ieri... ommioddio ieri, non so cosa mi sia preso. Sembravo tornata a due anni fa. Il panico totale, ho detto alle mie amiche che prendo i termogenici (ovviamente non l'ho detto così, ho detto che prendo "un integratore alla caffeina" che serve per aiutare a digerire meglio), sono uscita per una passeggiata sul lungomare (bardata come se fosse autunno) ma avevo dimenticato che fosse Ferragosto quindi sono stata presa dal panico. Mancava poco che mi mettessi a tremare mentre camminavo o mentre ero seduta a bere il mio fottuto Midori Sour. Le mie amiche mi hanno presentato due amici loro e io sono rimasta in disparte a guardare come si rapportavano tra di loro. Sembravo una sociopatica. ._. Ma che m'è preso? Erano passate queste cose, erano finite due anni fa. Ho guardato la mia ombra e ho visto i rotoli sui fianchi ALL'OMBRA! Già prima di uscire mi vedevo malissimo con qualsiasi cosa avessi addosso, quindi non so se fossero veri o solo suggestione. Ma d'altra parte, finché peso 67 kg che suggestione è. -.-' Saranno stati veri, o forse ce n'erano anche di più!
Ah, perché certo, dopo il midori la mia amica (alta 1.75, magra e piena di soldi -cioè, non è che sia magrissima, ma essendo davvero impaccata di soldi può permettersi qualsiasi vestito che le annulli TOTALMENTE i difetti del fisico, quindi sembra perennemente una stangona bionda tipo modella a Miami-) voleva il cornettonotte e... beh, siccome non aveva voglia di prenderselo da sola mi ha "costretta" a farle compagnia e mi sono presa una maledettissima doughnut (o donut che dir si voglia) alla Homer Simpson con la glassa al cioccolato sopra. -.-' CHE SCHIFO. Sono stata assalita dai sensi di colpa prima ancora di addentarla. Ma ormai ero in ballo, no? NO. Che palle. Ero riuscita a "fare la brava" persino al pranzo da mia nonna con la scusa che non mi piaceva il condimento della pasta, e a cena quando mio padre doveva prendere la pizza e invece non l'ha trovata, quindi abbiamo mangiato solo verdure. Ma no, dovevo sputtanarmi con un midori sour e un doughnut!! o.o Non ci posso credere. E non posso credere neanche che sto scrivendo queste cose perché MI ERA PASSATA. Tutto questo doveva essere finito due anni fa. I sensi di colpa, le restrizioni, le ansie patologiche. "Io non sono mai stata malata", punto.
Sono sconvolta da tutto ciò non tanto per quello che ho fatto, ma per "l'ansia sociale" che ho provato tutta la sera e per la scoperta di quando sono tornata a casa. E mi sono pesata. E la bilancia segnava un chilo e quattrocento grammi in più del giorno prima. Un chilo e quattrocento grammi. Un chilo e quattrocento grammi. Un chilo e quattrocento grammi. Un chilo e quattrocento grammi. In una sera. Con un drink e una ciambella. Un chilo e quattrocento grammi. Volevo sprofondare. Volevo piangere. Ma sono salita a dormire ripromettendomi che mi sarei pesata oggi. La cosa si è un po' ridimensionata. Oggi segnavo "solo" 800 gr in più (quindi in realtà 600 gr in meno di quel chilo e 400 gr). E poi, ecco il ciclo. Quindi ho tentato di consolarmi dicendomi che è il ciclo che mi fa pesare di più. Non ci riesco.
Spero sia solo un periodo, spero siano solo questi giorni malaugurati in cui ho deciso di tornare in questo posto di merda. Non voglio tornare a pensare come facevo prima. Ho quasi 24 anni e sono oltre queste cose. Valuto altre cose nella vita.
In attesa che questo momento di rimbambimento passi, le stats dei giorni precedenti:

Day 6 stats (3 cps: 12.30, 16.38, 20.42)
Peso: 66.4 kg
Vita: /
Cosce: /
Braccia: /
Fianchi: /

Day 7 stats (3 cps: 12.45 ca, 18.25, 20.10)
Peso: 67.8 kg
Vita: 75.5 cm
Cosce: 57 cm
Braccia: 29 cm
Fianchi: 98 cm



10.30.2011

Non è sempre facile guardare in faccia quello che sembra, per te, irraggiungibile

E' imprevedibile
assolutamente anormale l'evoluzione
delle cose.

Iniziare i post con le parole de L'Invasione degli Omini Verdi è ispirante. Hanno una canzone adatta a tutto, e il bello è che lo fanno spaccando il culo. Consiglio di ascoltarli... caricano e fomentano un casino e fanno scaricara rabbia, ansia e frustrazione. Sono punk hc melodico italiano. Nonostante il loro nome sia demenziale, i testi sono... uno spettacolo, non so come definirli.
Dopo questa parentesi musicale, torniamo a noi.
Voglio ringraziare tanto voi ragazze per i commenti, siete carinissime! State qui a leggere i miei deliri e i miei papiri pieni di nonsense... *-* Non so come farei senza di voi!
Nin@: dovrei tornare qualche giorno non ancora definito nella seconda metà di novembre, tu sarai ancora lì? Possiamo organizzarci questo giro in bici... dovrò farmela prestare dal mio daddy ma... non vedo l'ora! *-*

Ieri ho fatto un'ora in bicicletta per le strade di Roma (l'Appia Nuova in particolare)... ragazze, è un suicidio. Rischio di morte ad ogni incrocio e non solo. Automobilisti e motociclisti che non ti cagano di pezza, roba che ti metterebbero sotto tranquillamente e magari anche volontariamente! Sono proprio incazzati... sembra che sto commettendo un peccato capitale, ai loro occhi, se uso questa cazzo di bicicletta! E allora, che coglioni, i parchi no perchè non hanno sentieri decenti per la mia bici di città, le strade no perchè non esistono piste ciclabili e la gente è inviperita per cazzi suoi e ti butterebbe volentieri giù. E che cazzo, maledetta Italia!! Oggi pomeriggio mi farò in bici tutta la Tuscolana con la scusa di cercare il sangue finto per preparare i costumi per Halloween con una mia amica... se non morirò per strada, vi aggiornerò prima o poi.

Ciò che in realtà mi premeva scrivere sul blog è un'altra cosa, però. Ieri Jay ha usato per la prima volta le parole disturbo alimentare. E' stata la primissima volta che qualcuno ha usato questo termine riferendolo a me. Si è preso a cuore la mia situazione, ma realmente. Mi ha fatto un discorso di mezz'ora, obbligandomi ad ascoltarlo. Il punto è che ha detto cose giuste, cose che sapevo anche da prima e che ho sempre saputo sin da quando ho deciso di intraprendere una strada che piano piano ha iniziato a degenerare. Ok, voi lo sapete, io ho sempre affermato di non essere sicura di avere un DCA, sono sempre stata troppo grassa perchè mi si diagnosticasse qualcosa, qualsiasi cosa, mi sono sempre rifiutata di vedere dietologi, psicologi e medici di qualsiasi genere. Ma ripensandoci a posteriori, no, NON è normale che una persona digiuni o campi con 100 kcal al giorno. E io sono arrivata a periodi in cui 200 kcal mi sembravano TROPPE, esattamente in questi mesi dello scorso anno. Ho avuto alti e bassi. Ho avuto momenti in cui vivevo tranquillamente con 400 kcal e mi sembravano giuste, ho passato l'ultimo mese di luglio in maniera terribile tra restrizioni e abbuffate VERE, di quelle da 2000 kcal a botta. Non ho avuto bisogno di dirle a Jay, queste cose. Ci è arrivato da solo, lui lo sapeva. E' una persona estremamente intelligente e si interessa di un sacco di cose, per cui ho scoperto che "studia" per conto suo tutto ciò che riguarda le scienze dell'alimentazione. E' per questo che sa come funzionano i DCA... e sì, avevo ragione anche quando supponevo che avesse conosicuto altre persone con qualche disturbo alimentare.
Scherzando, ieri, l'ho eletto mio "nutrizionista personale"... ma in realtà non è che stessi scherzando troppo. Mi ha fatto fare una promessa, mi ha fatto promettere di mettere un pò di sale in zucca. Da oggi. Settare il cervello in modo da riuscire a "guarire". Guarire da cosa poi, boh. Comunque io ho tergiversato un casino. Non so se sono ancora pronta a vivere senza le mie restrizioni, mi fanno sentire al sicuro. Non avere cibo in casa mi fa sentire protetta. Quello che mi "consola", in un certo senso, è che lui non vuole farmi ingrassare o anche rimanere così, capisce quanto sia importante per me perdere almeno questi 5 kg. Vuole farmelo fare solo in modo un pò più sano rispetto a ciò che ho fatto io fin'ora. Mi ha fatto persino un piano giornaliero per oggi che, ragazze, non mi pesa per nulla. Anzi, sapete cosa farò? Vi posterò i piani giornalieri che mi fa o che mi consiglia. Una specie di DA... :) Quello di oggi è praticamente qualcosa che farei da sola, tranne la colazione (che comunque ho già fatto, quindi ormai è andata).

Colazione:
Un cornetto con la marmellata (o integrale col miele) + cappuccino scuro o taaaaanto caffè con un goccio di latte.
Pranzo:
Riso in bianco con un cucchiaino d'olio.
Cena:
Insalatona verde con aggiunta di qualsiasi cosa mi vada tra pomodorini, carote, cetrioli, finocchi e altre verdure fresche.

Dice che così "mi fa del male" ma mi serve per reintegrare, pian piano, tutti gli elementi nutrizionali che il mio corpo non è più abituato ad avere. Ma a dire il vero, secondo me non mi sono mai privata di molto, a parte le proteine della carne negli ultimi mesi e... vabbè, i carboidrati. Io non so, ma mi fido di questo ragazzo. Ho sempre i miei timori e le mie PAURE ESTREME (per dio!! Cazzo!! Folle paura che tento di mascherare a me stessa facendo respiri profondi, ma che appena mi fermo e ci penso, senza difese, mi fa andare nel panico e mi fa salire la tachicardia!!), ma potrei chiudere gli occhi e abbandonarmi tra le sue braccia, e saprei che lui mi aiuterebbe e guiderebbe senza farmi nulla di male.
Cazzo, sono piena di paure in questo periodo, non so cosa temo di più. Mangiare, non mangiare. Abbandonarmi totalmente a lui, oppure andare ancora con calma per fare in modo di non arrivare al punto di soffrire come un cane quando saremo costretti a separarci.

Occazzo. Sono scoppiata a piangere "in diretta", dal nulla. Ora, vi giuro. Vi sto scrivendo improvvisamente in lacrime. Ho avuto un flash, un'illuminazione. Una consapevolezza, un'epifania, una rivelazione. La rivelazione di quanto io voglia profondamente stare con questa persona e il DOLORE che già mi colpisce al pensiero della separazione secca e definitiva che DOVRA' esserci, perchè se non ci sarà il resto della mia vita andrà a rotoli.
Dovrei smettere di pensare al futuro e vivere il presente, ma non ce la faccio.
Ci sono delle cose che voglio, e che si scontrano tra di loro. Farò una lista dei miei Wishes e la scriverò qui sul blog.
Vi saluto, vado a tentare di capire qualcosa di me stessa.
Ah, ragazze... siete una parte integrante della mia persona, ora. Vi giuro, se non ci foste voi in questo momento della mia esistenza mi sentirei... persa. Mi sento un'idiota a chiedervelo ma... vi prego, non mi abbandonate.
Vi abbraccio forte, molto forte, nello spirito


10.12.2011

._.

Oh che schifo, un pezzo di pizza margherita.
Perchè sprecare 1.50 € per un pezzo di pizza margherita, e mangiarselo, e mandare a puttane anche la dieta oltre che incrementare lo spiantamento economico?
Non lo so.
Davvero no.

Skinny diet day 10

Colazione/pranzo:
Caffellatte con 80 ml latte alta digeribilità: 36 kcal
3 fette biscottate integrali: 81 kcal
Confettura di pesche fatta in casa: 27 kcal ca.

Merenda:
3 fette biscottate integrali: 81 kcal
Confettura di ciliegie fatta in casa: 44 kcal ca.

Cena:
250 gr. minestrone tradizionale: 125 kcal

Dopocena:
Infuso Twinings camomilla, miele e vaniglia: 0 kcal 

TOT giornata: 384 kcal ca.

E siamo arrivati alla prima decina di giorni di questa Skinny diet. Devo essere sincera? Mi aspettavo molti più risultati! Voi ragazze siete state dolcissime a commentarmi gli altri post e "consolarmi" per il peso, ma ammettiamolo... fa schifo. Comunque non ho intenzione di mollarla, sarebbe troppo facile dire "la mollo perchè non mi ha dato i risultati che speravo". Tentando di avere un pensiero positivo, 2 kg sono comunque meglio di niente e c'è anche il ciclo di mezzo. Mi peserò una volta finito il ciclo e vi farò sapere! :) Stavo anche pensando che effettivamente la bicicletta fa i muscoli sulle gambe, c'è una minima possibilità che sia il muscolo a crescere e quindi pesare di più, ma in realtà non sono molto portata a pensare ciò, sarebbe una scusa troppo facile.
Oggi non userò la bicicletta. Ieri sono andata da un'amica per prendere un libro da fotocopiare, grazie alla bella salita della strada verso casa ho bruciato circa 400 kcal (calcolando anche il fatto che la strada per arrivare verso casa mia non è solo quella salita, ma sono circa 45 min andata e ritorno e io pedalo sempre a ritmo moderato, non lento). Ciò vuol dire che ho bruciato le stesse calorie che ho assunto, se non un pò di più (e poi vi chiedete come mai rimango male dai risultati)... sono felice per questo lavoro fisico che non ho mai fatto prima, fare movimento fa benissimo al corpo anche al di là della dieta... ma cristo, il peso, CRISTO! :( Non riesco ad essere felice.
Parliamo d'altro, va. Allora, le calorie della giornata di ieri in realtà sono abbastanza improvvisate. Le confetture di pesche e di ciliegie sono "fatte in casa" nel senso che le ha fatte davvero a casa mio papà (sì, mio papà, non mia mamma xD) e... bene, questo bell'omino scheletrino di mio padre ha una vaga fissa sul fatto di usare meno zucchero possibile (e poi come faccio a non adorare la mia famiglia?), quindi usa circa la metà dello zucchero che si trova sulle ricette delle marmellate. Ora, essendo TUTTA frutta senza aggiunte varie, le marmellate e confetture di mio padre hanno sicuramente meno calorie e meno additivi delle confetture che si trovano sul mercato, allo stesso tempo però non posso basarmi sulle calorie delle ricette che si trovano in giro perchè lui usa perfino meno zucchero di quello di tali ricette. Insomma, non ho idea delle calorie che possano avere. Tecnicamente, dovrei calcolare le calorie della frutta più quel tot di zucchero usato per quei grammi di marmellata... zero, non sono proprio in grado, anche perchè dovrei fare ulteriori calcoli tra lo zucchero usato per un chilo di marmellata, sottraendo numeri... ARGH! o.o No, non ce la posso fare, non so neanche quali siano i calcoli precisi da fare. Quindi, la mia pigrizia mi ha portato a cercare i prodotti sul mercato che sono "100% frutta" e ho preso le calorie di quelli lì. Insomma, è un dato indicativo ma non penso che sposti molto dalla realtà.
Oggi pomeriggio ho lezione, ma non penso di andare in bici (vi ho scritto che ieri l'ho usata per 45 minuti più salita ecc... bene, sono tornata a casa con una bella chiazza di sangue sui pantaloni -.-')... insomma, finchè mi macchio quando torno a casa e posso cambiarmi senza che nessuno veda nulla va bene, ma non posso andare girando con macchie di sangue all'università! D:
Scappo altrimenti si fa tardi (come al solito la versione inglese la posto più tardi)
Un bacino

10.11.2011

Skinny Diet day 9

Colazione:
Caffellatte con 100 ml latte alta digeribilità: 45 kcal
1 biscotto LeggeriPlus Galbusera: 24 kcal

Pranzo:
200 gr. minestrone leggerezza: 32 kcal

Merenda:
100 gr. mela: 38 kcal

Cena:
270 gr. bieta: 45 kcal ca.
40 gr. pane bianco: 115 kcal ca.

Dopocena:
Thè Twinings alla vaniglia: 0 kcal

TOT giornata: 299 kcal

Oh che giornata è stata ieri. Super-impegnata, super-veloce, super-incasinata... mi è piaciuto così tanto non rimanere a casa ad oziare, ma stare in giro a fare cose UTILI.
Sono andata in universià in bicicletta (rischiando di morire ad ogni incrocio dell'Appia Nuova o.o), ho seguito lezioni di cui praticamente sapevo già tutto grazie ai tre mesi in Cina dello scorso semestre (♥), sono tornata a casa (rischiando nuovamente di morire in bici ad ogni incrocio, ma questa volta sulla Tuscolana), e poi dopo un pranzo superveloce sono di nuovo ritornata in università per altre due ore di lezione adorabili. Non contenta, sono tornata nel mio quartiere con un'amica che abita qua vicino e l'ho accompagnata a fare la spesa (momenti strani, lei comprava tutto ciò di cui aveva voglia senza nessun problema, io la seguivo dietro dietro osservando le calorie delle cose che comprava lei, delle cose che avrei comprato io se mi fossi trovata al suo posto, e delle cose che mi piacciono e di cui ho paura per cui non le comprerei mai)... fortunatamente non avevo soldi, ma sarebbe stato comunque impossibile fare la mia spesa insieme ad un'altra persona.
Beh, in definitiva ieri tra bici e chilometri a piedi dovrei aver bruciato abbastanza.
Il ciclo ieri sera mi ha rovinato la giornata. Dopo aver ricevuto la bilancina di mamma, ero partita con l'idea di pesarmi subito stamattina e vedere come andavano le cose (dopo il peso a fisarmonica che ho avuto per tutta l'estate, passando dai 67 kg ai 63, poi di nuovo 66 e poi 64, per tornare a 66 a settembre), invece causa ciclo ora non so se il peso della bilancia è quello reale oppure fasullo. Bene, ovviamente non ho resistito. Per indorarmi la pillola, mi sono pesata anche senza togliermi il pigiama... bene, ragazze, UNO SCHIFO. Dopo la bellissima giornata di ieri, ora sono tornata più depressa che mai. 64,4 kg. Quando ho visto il peso volevo prendere la bilancia e lanciarla contro lo specchio, ma invece mi sono seduta sul letto facendo respiri profondi e cercando di razionalizzare. Anche ammettendo che qualche grammo siano stati i vestiti (pigiama piuttosto pesante a causa del freddo della notte), anche volendoci inserire il fatto che io abbia il ciclo, comunque non credo che il ciclo mi abbia fatto aumentare di più di 1 kg o 2... quindi comunque meno di 63 kg non sarei. Rimane il fatto che adesso, in questo istante, sono più di 64 e che quindi 9 giorni di Skinny mi hanno fatto perdere MENO DI 2 KG!! Mettiamoci anche che sto facendo un sacco più di movimento rispetto a tutte le altre volte che sono stata a dieta... ora PERCHE'? Perchè la bilancia deve darmi un risultato così negativo? Perchè deve farmi stare così di merda?
64
maledetti
chili.

Breakfast:
Coffee and milk with 100 ml high digestibility milk: 45 kcal
1 Galbusera's LeggeriPlus biscuit: 24 kcal

Lunch:
200 gr. light minestrone soup: 32 kcal

Snack:
100 gr. apple: 38 kcal

Dinner:
270 gr. beet: about 45 kcal
40 gr. white bread: about 115 kcal

After-dinner:
Twinings vanilla tea: 0 kcal

TOT day: 299 kcal 

Oh what a day yesterday was. Super-busy, super-fast, super-messy... I liked not staying home lazing about so much, I went around doing USEFUL things.
I went to the uni by bike (risking death at every crossroads in Appia Nuova street o.o), I followed lessons which I already knew anything of thanks to my three months in China last semester (♥), I came home (risking death again by bike at every crossroads, but this time in Tuscolana street), and then after a super-quick lunch I went back to uni for other two lovely lesson hours. Not happy yet, I went back to my neighbourhood with a friend of mine who lives nearby and I saw her to the supermarket (weird moments, she bought anything she wanted with no problem at all, I followed her strictly watching the calories of the things she was buying, of the things I would have bought if I were her and of things I love and fear the most so I would never buy them)... luckily I didn't have money with me, but it would be impossible anyway to do my shopping with someone else watching.
Well in the end, yesterday between the bike and the kilometers walked by foot I think I burned quite a number of calories.
My period in the evening ruined my day. After getting the scale sent by mum, I started with the idea of weighing myself immediately this morning and seeing how things were going (after having had ups and downs with my weight during all Summer, switching from 67 kg to 63, then 66 again and then 64, just to go back to 66 in September), but because of my period now I don't know whether the weight on the scale is real or not. Well, obviously I couldn't resist. To gild the pill I weighed myself wearing my pyjamas... well, girls, DISGUSTING. After the wonderful day yesterday, now I'm more depressed than ever. 64,4 kg. When I saw the weight I wanted to take the scale and throw it against the mirror, but I sat on the bed instead and took deep breaths trying to rationalize. Even conceding that some grammes could be the clothes (rather heavy pyjamas because it's quite cold at night), even given the fact that I'm having my period, I still don't believe that it gave me more than 1 or 2 kg... so I wouldn't be less than 63 kg anyway. The point is that now, in this moment, I weigh more than 64 kg so 9 days of Skinny diet made me lose LESS THAN 2 KG!! Let's also say that I'm doing more exercises than I've ever done during all my other diets... so now WHY? Why must the scale give me such a negative response? Why does it have to make me feel so bad?
64
damned
kilos.
 
 

10.09.2011

Skinny Diet day 7 aka HELP

Colazione/pranzo:
Caffellatte con 100 ml latte altà digeribilità: 45 kcal
50 gr. cereali ai frutti rossi: 200 kcal

Cena:
 70 gr. circa riso parboiled: 236 kcal ca.
50 gr. circa radicchio rosso: 6.5 kcal ca.

Dopocena:
2 tazze thè Twinings alla vaniglia: 0 kcal
3 biscotti LeggeriPlus Galbusera: 72 kcal
2 pezzi di formaggio: 75 kcal ca. 

TOT giornata: 634.5 kcal ca. 

Capite come mai non ce la faccio ancora psicologicamente? Ieri sera ho avuto un inizio di abbuffata. Non so come io sia riuscita a riporre tutte le cose in frigo e smetterla dopo solo due pezzetti di formaggio, non lo so davvero. Avevo l'istinto dell'abbuffata dalla cena. Anzi, ho mangiato la cena stessa come se fosse un'abbuffata, ingozzandomi senza riuscire a smettere. Dopo cena mi sono chiusa in stanza per evitare le tentazioni, mi sono messa a vedere un film (L'Alba del Pianeta delle Scimmie, non finito) e, dopo circa mezz'ora, ho deciso di farmi un thè. Mi sono fatta due tazze di thè alla vaniglia Twinings. Non bastava, ho mangiato 3 LeggeriPlus, ok, ancora rientravano nelle calorie giornaliere. Poi non ce la stavo facendo più. Sono andata in cucina, ho aperto e chiuso il frigo tipo 3 o 4 volte prima di prendere quel cavolo di formaggio, tagliarlo a pezzetti minuscoli (per convincermi che ne avrei mangiato di meno, ma in effetti così è stato, se non l'avessi tagliato avrei davvero fatto lo schifo) e ingozzarmici. E' stata un'abbuffata strana, perchè erano solo due cribbio di pezzetti di formaggio (caloricamente saranno state circa 75 kcal), ma quello che mi ha spaventato è stato il modo in cui azzannavo tutto come fosse l'ultimo pasto che potessi fare, a partire dalla cena appunto. Detto ciò, nonostante io sia ampiamente rientrata nelle calorie della Skinny ieri, considero la giornata un FALLIMENTO. Ciò che mi importa di più facendo queste diete è non farmele pesare e stare bene con me stessa, cosa che un tempo mi riusciva. Cristo, ci sono riuscita con l'ABC e con la Rainbow che sono un bel pò più pesanti della Skinny.
D'altronde, sono giunta ad una conclusione: sebbene mi piacerebbe da morire essere in grado di fare una dieta normale, di quelle da 1200/1300 kcal al giorno, con tutti i pasti e tutti i nutrienti giusti per il corpo, mi rendo conto che più mangio più mangerei. Una dieta simile mi porterebbe solo ad abbuffarmi di più. Per quanto possiate non trovarvi d'accordo (trovo difficile anch'io trovarmi d'accordo con me stessa, NON VOGLIO davvero cadere in un DCA più grande di me), per ora ho bisogno di terminare un ciclo di dieta abbastanza restrittiva per depurarmi l'organismo e tornare per lo meno al peso che avevo prima di partire per la Cina. Almeno quello. Dopo, credo che proverò con tutta me stessa a tornare a mangiare in modo decente.
Oggi ho chiamato mia madre e le ho detto che a causa dei nostri problemi economici da quando sono a Roma non ho comprato nulla per mangiare (il che è vero, come vi dicevo la scorsa volta). Non l'avessi mai fatto. Mi sono resa conto di quanto un genitore sarebbe disposto a privarsi del proprio cibo pur di far star bene un figlio, mia madre si scannerebbe (monetariamente) pur di dare a me i soldi che mi servono per "non morire di fame" (le virgolette sono d'obbligo, lo intendo come modo di dire in questo caso).
Come ultima cosa, nonostante fosse sabato ieri sera sono rimasta chiusa a casa, da sola. Non sono riuscita a finire a vedere il film e, quando mi sono messa a dormire, ho avuto una sensazione orribile, come se avessi potuto morire durante la notte! o.o E' stato terribile, avevo paura di chiudere gli occhi. Mi hanno detto che gli attacchi di panico arrivano quando per qualche motivo hai la sensazione che stai per morire lì in quel momento, senza nessuna possibilità di scampo e senza che nessuno possa fare nulla per aiutarti. Bene, io sono SICURA al 100% di NON aver avuto un attacco di panico (perchè ho visto diverse persone che ce l'avevano e non mi è accaduto nulla di simile), ma potrebbe essere stato un principio di qualcosa di simile? Oppure, non so, qualcuna ha idea di cosa possa essermi successo, o ci è passata?
Vado a farmi un caffè, sperando che le cose oggi vadano meglio.

Breakfast/Lunch:
Coffee and milk with 100 ml high digestibility milk: 45 kcal
50 gr. red fruits cereals: 200 kcal

Dinner:
 About 70 gr. parboiled rice: about 236 kcal
About 50 gr. red chicory: 6.5 kcal

After-dinner:
2 cups of Twinings vanilla tea: 0 kcal
3 Galbusera's LeggeriPlus biscuits: 72 kcal
2 pieces of cheese: about 75 kcal

TOT day: about 634.5 kcal 

Do you understand why I can't do it psychologically yet? Yesterday evening I had a binge start. I still don't know how I managed to put all the things back in the fridge and stop it after just two pieces of cheese, I really don't know. I'd been having the urge to binge since dinner. Well, I actually ate dinner itself as if it was a binge, gobbling it down without stopping. After dinner I locked myself in my bedroom to avoid temptations, I started watching a movie (Rise of the Planet of the Apes, which I didn't finish) and, after about half an hour, I decided to drink a cup of tea. I had two cups of Twinings vanilla tea. It was not enough, I also ate 3 LeggeriPlus biscuits, ok, I still was inside my daily calorie intake limit. But then I was not coping. I went to the kitchen, opened and closed the fridge like 3 or 4 times before taking that fucking cheese, cutting it in tiny pieces (to persuade myself that I would eat less, but I did so indeed, if I hadn't cut it I would have really binged till vomit) and gobbling it down. It was a weird binge, since it was only two little pieces of fucking cheese (caloric-wise it could have been something like 75 kcal), but what frightened me was the way I savaged anything as if it was my last meal on Earth, just since dinner. That said, despite I fully fitted in yesterday's Skinny's calorie intake limit, I reckon the day was a FAILURE. What matters to me when I do these diets is not letting them become a burden and feeling good with myself, which I once managed to do. Gosh, I did it with ABC and Rainbow diets which are quite wearier than the Skinny one.
After all, I reached a conclusion: though I would like to be able to do a normal diet, one with 1200/1300 calories a day, having all the meals and nutrients the body needs, I realized that the more I eat the more I'd eat. Such a diet would only push me to binge more. Though you could not agree with me (I also find it hard to agree with myself, I DON'T WANT to have an ED which is bigger than me), I need to finish a diet which is strict enough to purify my organism and make me go back to the weight I had before leaving for China. At least that. After that, I think I'll try my hardest to start eating properly.
This morning I called my mum and I told her that, because of our economic issues, I haven't bought anything to eat since I've arrived in Rome (which is true, as I wrote last time). I shouldn't have done it. I realized how parents would deny themselves even their own food to make their children feel good, my mum would ruin herself (money-wise) to give me the money I need to not "die of starvation" (inverted commas are needed since I mean it as a mere idiom in this case).
Last thing, despite it was Saturday yersterday night I stayed home, alone. I didn't manage to finish watching the movie and, when I decided to go to bed, I had a horrible feeling, as if I could have died during the night! o.o It was awful, I was afraid of closing my eyes. Somebody told me that panic attacks come when for some reason you feel like you're going to die, right there right in that moment, with no escapes and nobody who is able to help you. Well, I'm 100% SURE I DID NOT have a panic attack (since I saw people have it and nothing similar happened to me), but could it have been a start of something alike? Or, I don't know, does anybody have any idea what could have happened to me, or did it happen to any of you?
I'll go and have a cup of coffee, hoping that things will be better today.
 
 

10.04.2011

Will

"I want to be thin, but
I don't want to want to be thin."
(Mina Krishna, Supersize vs Superskinny)

10.01.2011

Standing on the edge of morning

Domani (più tardi a dire il vero, visto che sono le 4 di notte) tornerò finalmente a Roma, nella mia capitale. Sono felicissima, sono mesi che non vedo l'ora che arrivi questo momento, ma adesso... provo un'ansia dentro che non riesco a spiegarmi. E' come se avessi paura. Sono agitatissima da almeno due giorni, respiro affannosamente, ho la tachicardia, la nausea. E' come se dovesse accadere qualcosa di orribile da un momento all'altro. Non capisco, era l'unica cosa che volevo, questa, ed ora la vivo così male.
Oggi ho passato un pomeriggio a curarmi e farmi bella nel tentativo di far svanire le incomprensibili preoccupazioni. Sono andata dall'estetista (dopo mesi e mesi in cui sopracciglia e baffi sono cresciuti incolti allo scopo di farmi riscoprire gli albori della nostra civiltà, ossia di farmi somigliare a una scimmia :p) e, dopo mesi di incredibile attesa, dalla mia adorata parrucchiera di fiducia. Ci ho messo quattro ore (cinque, se contiamo anche l'estetista) ma ne è valsa la pena, ragazze ho rifatto il nero, un taglio sbarazzino che davanti mi ricorda un po' la Joan Jett dei tempi d'oro, anche se ho lasciato la lunghezza che avevo prima, ma la cosa più bella è il VERDE. Essì, ho fatto fare alla parrucchiera una striscia obliqua di verde smeraldo che parte da sopra l'orecchio a destra e finisce in basso a sinistra, e poi sopra a quest'ultima parte c'è ancora un segmento di verde. Non so, non riesco a spiegarvelo bene, magari un giorno mi faccio una foto e ve la faccio vedere.
Insomma, passare tutte quelle ore a curarmi di me e solo di me mi ha fatto dimenticare per un po' le ansie e le preoccupazioni, il verde poi, è la speranza.
Devo convincermi che andrà tutto bene, anche se non sarà un taglio di capelli a far quadrare le cose.

Nel frattempo, sono uscita con la mia migliore amica V. e ho fatto schife come al solito. Una bella pinta di birra Dragoon (doppio malto? Non so, 10% grado alcolico comunque, gnamme), mozzarelline fritte e un tiramisù! -.-' Ma quanto faccio schifo? Ma come ho il coraggio di presentarmi ancora qui sul blog?
E pensare che, passando tutto il pomeriggio fuori senza aver fatto pranzo, ero tornata quasi a sentire la sensazione dello stomaco che stava tornando ad essere vuoto. Ma no, dico, la mia testa non ci arriva. Fanculo.

Tomorrow (later actually, since it's already 4.00 am) I will finally go back to Rome, to my capital city. I'm reall happy, I've been looking forward to this moment for months, but now... I feel an anxiety I can't explain. It's as if I was afraid. I've been restless for at least two days, I'm breathless, I have tachycardia, nausea. It's like something horrible will suddenly happen. I don't understand, this was the one and only thing I wanted, and I'm taking it so badly.
Today I spent the whole afternoon taking care of myself and making myself beautiful to make all these incomprehensible worries disappear. I went to the beautician (after months in which eyebrows and moustache were growing unkempt with the aim of making me discover the dawning of civilization, or to make me look like a monkey :p) and, after months of incredible waiting, to my lovely trusty hairdresser. It took me four hours (five, if we also count the beautician) but it was worth it, girls I dyed it black again, it's a perky cut which on the front side reminds me of Joan Jett in her golden years, though I left it as long as it was before, but the most wonderful thing is GREEN. Oh yeah, I made the hairdresser dye a slanting emerald green line which starts from above my right ear and ends on the bottom left, and then above this last part there's another green piece. I don't know, I can't explain it well, but I may take a pic one day and show it to you.
Well, spending all those hours taking care of myself and only myself made me forget my anxiety and worries for a bit, green then, it's hope.
I must convince myself that everything's gonna be alright, though it won't be a hair cut to balance things.

Meanwhile, I went out with my best friend V. and I sucked as always. A good pint of Dragoon beer (double malt? I don't know, 10% alcoholic volume however, nom nom nom), fried mozzarella pieces and a tiramisu! -.-' How much am I disgusting? How can I be so brave to still turn up on the blog?
Let's just think that, spending the whole afternoon without having lunch previously, I almost felt the sensation of my stomach which was going back to emptiness. But no, I say, my mind doesn't get there. Fuck.

9.28.2011

Situation, never what you want it to be

Ho capito qual'è il punto. Cosa mi serve per tornare a stare bene. E' il dolore, quello dentro, quello dell'anima, quello che fuori neanche ci arriva. Se soffro, sto bene. Se soffro dentro, il dolore attraversa strati e strati di me stessa e arriva al di fuori in modo che io sembri più forte, invece che più debole. E' la sofferenza che non mi fa mangiare, e quando non mangio sto bene.
Ci avete fatto caso? Il binge è arrivato nel periodo in cui stavo meglio. Nella mia adorata Cina, o dopo la Cina. Durante questo mese, in cui contro le aspettative tutti gli esami mi stanno andando bene. Quest'estate, sotto il profilo sociale, è stata grandiosa. E tutto ciò si ripercuoteva in maniera negativa sul cibo. Ancora devo capire come mai l'apparente felicità si trasformava in abbuffate.
Fatto sta che oggi, stando male per una persona, con lo stomaco chiuso sto benissimo. Non ho mangiato, e non ne ho avuto neanche la tentazione. Assolutamente nulla (cioè, sono stata costretta a fare pranzo ma non ho toccato NULLA oggi pomeriggio).
Quindi la situazione è stranissima, è tutto un circolo vizioso intricato. Sto male, mi viene da piangere, mi viene da vomitare, mi si chiude lo stomaco, non mangio = STO BENE.
Sto bene, rido, scherzo, ho degli amici, esco, non mi pongo limiti, mangio a colazionepranzocena più spuntini più abbuffate pomeridiane più binge notturno = STO MALE.

La soluzione è: stare male per stare bene.

Quindi grazie, grazie inutile, ignorante, infantile, infima (ci fai caso che sono tutti aggettivi che iniziano per "i"?) ex-amica. Grazie a te e al fatto che mi fai stare male, io tornerò a stare bene.
Sono euforica, ma è un'euforia strana, un po' isterica. Sembra un'euforia un po' psicopatica.
Ma io non mangio e festeggio.


I understood what the point is. What I need to feel good again. It's pain, the inner one, the soul's one, the one that doesn't even get to show outside. If I suffer, I feel good. If I suffer inside, the pain goes through layers over layers of myself and when it gets outside it looks like I'm stronger, instead of weaker. And suffering makes me not eat, and when I don't eat I feel good.
Did you notice? Binge arrived when I was feeling better. In my beloved China, and after China. During this month, in which contrary to all expectations I'm doing good in all of the exams. This Summer, from the social point of view, was great. And all of this affected negatively my food habits. I still have to understand why seeming happiness turned into binging.
The point is that today, feeling bad for someone, I'm perfectly good with the stomach closed. I didn't eat, and I didn't even feel the urge to. Absolutely nothing (well actually, I was forced to have lunch but I didn't touch ANYTHING this afternoon).
This situation is quite weird, it's all an intricate vicious circle. I feel bad, I want to cry, I want to throw up, my stomach closes, I don't eat = I FEEL GOOD.
I feel good, I laugh, I make jokes, I have friends, I go out, I don't have limits, I have breakfastlunchdinner then snacks and afternoon binge and night binge = I FEEL BAD.

The solution is: feeling bad to feel good.

So thanks, thank you useless, ignorant, childish, mean (all of these words start with the letter "i" in Italian) former friend. Thanks to you and to the fact that you make me feel bad, I will start feeling good again.
I'm elated, but it's a weird elation, a bit hysterical. It feels like it's a psychopathic elation.
But I don't eat and I celebrate.


9.26.2011

I'll take my time as I drift and die

Scrivo un aggiornamento veloce. Non è successo nulla di rilevante in questi giorni, ma visto che sono poco presente perfino su Facebook, non ho voglia di abbandonare anche il blog.
I giorni scorrono nell'apatia più totale e nel quasi esclusivo isolamento. Sono chiusa a casa tutto il giorno, tutti i giorni. Le due amiche che ho sono tornate all'università, e comunque uscire insieme vorrebbe dire "andare a mangiare un boccone" (tradotto nel linguaggio comune, una cena ipercalorica, quasi sicuramente pizza e birra o gelato), cosa che cerco di evitare il più possibile dato che, sì, non faccio altro che abbuffarmi durante i miei apatici pomeriggi casalinghi.
Non so a cosa sia dovuto tutto ciò. Non riesco a stare un pomeriggio intero senza toccare cibo. A volte è solo uno spuntino, a volte solo un bicchiere di latte, ma per la maggior parte dei giorni si tratta di vere e proprie abbuffate.
Oggi, per esempio, sono partita con un bicchiere di latte ed un panino al latte. Poi, non contenta, ho aggiunto al latte mezzo bicchiere di caffè (purtroppo non vivo senza caffeina e la sua mancanza mi fa stare male) e un altro panino. Per concludere, ho trovato un maledetto kit-kat. E non l'ho neanche divorato. L'ho mangiato lentamente, boccone per boccone, chiedendomi perchè lo stessi facendo e senza riuscire a fermarmi.
E, a dirla tutta, questa non è stata neanche l'abbuffata peggiore. Non è stata neanche un'abbuffata, a conti fatti. Caloricamente, voglio dire, certo che lo è stata, ma per quantità sarebbe meno di un pasto di una persona normale, anche se ben più di uno snack.
Ieri sono riuscita a trattenermi. Ho fatto colazione, pranzo e cena ma non ho toccato assolutamente nulla fuori pasto. Nonostante questo, mi chiedo come sia possibile che io ora non riesca a vivere senza toccare cibo, mentre fino a qualche mese fa digiunavo giorni interi. Non me lo so spiegare, no. Devo assolutamente ricominciare a ridurre le dimensioni del mio stomaco. Non vedo l'ora di tornare a Roma per farlo.
L'abbuffata peggiore è stata quella dell'altro ieri. Mia mamma aveva fatto le polpette al sugo per mio padre, mentre io il giorno prima ero andata a mangiare con una mia amica (il sopracitato "mangiare un boccone" che era in effetti una pizza intera), e non riuscendo a finire tutta la pizza, sotto sollecitamento della mia stessa amica, mi sono fatta incartare gli avanzi (ben sei pezzi). Ebbene, il pomeriggio in questione ho divorato 4 polpette al sugo e 4 pezzi di pizza (due patate e salsiccia, e due che erano un mix di salsiccia, spinaci, mozzarella, patate e ricotta... se ci penso vomito!!)... concludendo con due fette di pan bauletto integrale con cui ho fatto la scarpetta al sugo delle polpette, e il solito bicchiere di latte per mandare giù tutto. Per non far insospettire i miei, due ore dopo, ho anche fatto cena. Sono stata male tutta la notte, neanche a dirlo, perchè pur non essendo più abituato al digiuno, il mio corpo non è mai stato neanche abituato alle abbuffate vere e proprie in questo stile. Un tempo mangiavo un casino, sì, ma distribuivo gli snack durante la giornata e non mi abbuffavo solo allo scopo di riempirmi di cibo e farmi scoppiare lo stomaco. Un tempo mangiavo per gusto.

Bene, ero partita con l'intento di scrivere poco e invece eccomi qui, a lamentarmi dei miei stessi errori e piangere sul latte versato (è proprio il caso di dirlo, visto che in tutte le mie abbuffate è presente proprio il latte)!

Ho un assoluto bisogno di riprendere la mia vita da sola. Ho bisogno di avere dei limiti imposti, di pianificare cosa, quanto e quando mangiare. Di pesare ogni grammo e contare ogni caloria. Oltre che di avere un frigo solo mio, non condiviso con la mia famiglia, con tutte quelle tentazioni e roba assolutamente malsana e grassa. Per fare un esempio, mia mamma impazzisce letteralmente per i latticini e i derivati della mozzarella (stracciatella, burrata, nonchè stracchino, certosa e simili). Ho bisogno di tornare ad avere la mia stanza, i miei spazi, i miei orari, la mia città.
E io amo la mia famiglia, la adoro. Ma ho bisogno di stare lontana da loro per sopravvivere a questo mondo e al cibo.

Che palle, mi dispiace scrivervi soltanto quando le cose non vanno. Così sembra che io sia perennemente depressa, apatica, rinchiusa nel mio mondo, senza vita sociale. Non è vero, cioè, in un certo senso. Mi capita spesso di essere così, ma sono anche al contrario. Ho ancora degli amici, quando sono a Roma esco spessissimo (se non altro, uscire e andare a ballare quattro volte la settimana l'anno scorso è stato il mio modo di fare un sacco di movimento, ha davvero contribuito a farmi perdere tutto quel peso). Quindi, insomma, non sono sempre così negativa. E' solo che c'è da aspettare, ora, per far tornare le cose com'erano. Devo avere pazienza per tornare a stare bene. Non è il momento giusto ora, ma manca davvero poco. Vorrei essere positiva, davvero lo vorrei. Se solo questa vita ce lo permettesse.

I'm writing a quick update. Nothing important has happened these days, but I'm not very present even on Facebook, so I don't want to neglet the blog either.
Days roll by in total apathy and almost solely isolation. I'm locked into my house all day long, everyday. The only two friends I have went back to university, but however going out with them would mean "going to eat a quick snack" (which, translated in common language, is a high-calory dinner, possibly pizza and beer or ice cream), which I try to avoid as much as I can because, yeah, I do nothing but binge during my apathetic domestic afternoons.
I don't know what this is due to. I can't pass a whole afternoon without touching food. Sometimes it's just a small snack, sometimes it's just a glass of milk, but most of the times it's real binging.
Today, for example, I started with a glass of milk and milk bread. Then, unhappy of that, I added half a glass of coffee to the milk (unluckily I cannot live without caffeine and its lack makes me sick) and another sandwich. To finish it, I found a kit-kat. And I didn't even devour it. I ate it slowly, bite after bite, wondering why I was doing that and without managing to stop.
And, to be honest, this wasn't even my worst binge. It wasn't even a binge, on balance. I mean, on the caloric intake side, of course it was, but as far as the quantity is concerned it would be less than a normal meal for a normal person, though far more than a snack.
Yesterday I managed to avoid binging. I had breakfast, lunch and dinner but I didn't touch anything between meals. Nevertheless, I wonder how it's possible for me not being able to live without food, while a few months ago I could fast for days. I can't explain that, no. I absolutely have to start reducing my stomach size. I can't wait to go back to Rome and do it.
My worst binge was the day before yesterday. My mum had cooked meatballs for my dad, while I had gone to eat with my friend the day before (the above said "eating a quick snack" which was in fact a whole pizza), but not managing to eat the entire pizza, under my friend's pressing, I had a doggy bag (6 slices). Well, the afternoon at issue I devoured 4 meatballs with tomato sauce and 4 slices of pizza (two of them had a potato and sausages topping, the other two were a mix of sausages, spinach, potatoes and ricotta cheese... I could throw up if I think about it again!!)... ending it with two slices of wholemeal toast bread I cleaned my plate with, and my usual glass of milk to wash down the food. Then two hours later, not to let my parents suspicious, I also had dinner. I've been feeling sick the whole night, needless to say, because although not used to fasting anymore, my body has never been used to such a kind of binging either. Long ago I used to eat a lot, yeah, but I distributed snacks during the day and I didn't binge with the only aim of stuffing myself with food and making my stomach blow up. Long ago, I used to eat with relish.

Well, I started this with the purpose of writing just a few lines, but in fact here I am, complaining about my own mistakes and crying spilt milk (this is just the case, since there's milk in all of my bingings)!

I have an absolute need to start my indipendent life again. I need to have fixed limits, to plan what, how much and when to eat. To weigh every gramme and count every calorie. Other than having my personal fridge, not shared with family, with all those temptations and unhealthy fat food. Just to make an example, my mum is literally crazy for dairy products and mozzarella by-products (stracciatella, burrata, as well as stracchino, certosa and alikes -all kinds of soft fresh Italian cheese-). I need to have my own beedroom, my room, my timetable, my city.
And I love my family, I adore it. But I need to live far away from them to survive this world and food.

What a drag, I'm sorry I only write to you when things don't turn the right way. It seems that I'm constantly depressed, apathetic, locked up in my own world, with no social life. That's not true, well, from a certain point of view. It often happens to me that I feel this way, but I'm also the opposite. I still have friends, when I'm in Rome I go out very often (like, going out and dance four times a week last year was my own method of exercising, it really helped me losing all that weight). So, on the whole, I'm not this negative all the time. I only have to wait, for now, to make things go back at what they where. I need to be patient to feel good again. It's not the right moment now, but it won't be long. I would like to be positive, I would really like to. If only this life could let us.

 Drift & Die - Puddle of Mudd

9.24.2011

Flashbacks

Stavo qui, sdraiata sul letto, in attesa che arrivasse Morfeo ad abbracciarmi nel suo agognato oblio, e nel frattempo ripensavo alla mia Cina. E ho avuto questo flashback.
Io che litigo pesantemente con la mia compagna di stanza. La faccio star male, non intenzionalmente, mi sento terribilmente in colpa. Faccio di tutto per tentare di rimettere le cose a posto, non ci riesco, devo punirmi. Mi graffio le braccia a sangue. In particolare il polso sinistro, con le forbici per le unghie. Più che un graffio, per la prima volta credo questo sia un taglio. Non troppo profondo, ma ha creato due strati di pelle rialzati ai suoi lati, come una barriera. E sanguina. E' abbastanza evidente, anche sotto la wristband in cuoio con le borchie che porto SEMPRE al polso sinistro. Nessuno sembra notare nulla, come al solito. In realtà, io non penso che facciano finta di nulla, mi convinco che sia il wristband che copre realmente i tagli e i graffi.
Senonchè, quel pomeriggio sul tardi una mia amica mi porta a conoscere due suoi amici che sono a Pechino da un casino di tempo. Uno di loro, ai tempi d'oro, era un punk. Mi siedo, bottiglia di vino alla mano. Saluto, mi atteggio a punk vissuta, fuck yeah, sono tosta, sono una roccia. Quando, quasi a bassa voce:
"Tu ti tagli, vero?"
"Io... no, sono graffi."
"Ah."

Non erano affatto invisibili sotto il wristband. E a farmelo notare è stato un totale sconosciuto che non mi doveva nulla, e a cui io non dovevo nulla. E in questo momento mi chiedo, come mai le persone che dovrebbero esserti vicine sono quelle che fanno finta di nulla? Perchè fanno finta di non vedere? Non voglio dire che fosse mia intenzione far vedere nulla, ma una volta che il mio camuffamento non è riuscito, non ti preoccupi un minimo per una persona che chiami "amica"? A quanto pare, no.
E poi io finisco per sentirmi più vicina agli sconosciuti coi capelli lunghi, la barba, e la panza da alcolizzato.

I was here, lying on my bed, waiting for Morpheus to come and hug me in his coveted oblivion, and in the meantime I was thinking about my China. And I had this flashback.
I'm arguing very badly with my roommate. I make her feel bad, I didn't mean to, I'm feeling terribly guilty. I do anything I can to settle things back, I don't manage to, I must punish myself. I scratch my arms till I bleed. Especially my left wrist, with my nail scissors. Rather than scratches, for the first time ever I think this is a cut. Not too deep, but it created two raised layers of skin at its sides, like a wall. And it bleeds. It's quite clear, even under the leather studded wristband I ALWAYS wear at my left wrist. No one seems to notice anything, as usual. Actually I don't think they pretend, I'm genuinely persuaded that the wristband covers the scratches and cuts. But, that late afternoon, my friend takes me with her to meet two friends of hers who have lived in Beijing for a long time. One of them, during his golden years, was a punk. I sit, wine bottle in my hands. I say hi, I strike an experienced punk pose, fuck yeah, I'm cool, I'm a rock. When, almost whispering:
"You cut yourself, don't you?"
"I... no, they're scratches."
"Uh."

They were not invisible at all under the wristband. And to make me notice it is a total unknown person who didn't own me anything, and who I didn't own anything to. And right now I wonder, why people who should be next to you are the ones that pretend nothing happens? Why do they pretend they don't see? I don't want to say I actually wanted them to see anything, but once I don't manage to disguise, don't you even worry a little bit about a person you call your "friend"? As far as we know, no.
And I end up feeling nearer unknown men with long hair, beard, and alcoholic stomach.


9.21.2011

Pull the fucking trigger

Oggi sono nuovamente tornata da Roma, con un briciolo di speranza in più. Ho finalmente finito anche la parte orale del famoso esame di Cinese, del quale ormai tutti qui hanno imparato a condividere con me gioie e dolori. Mi scuso anzi se vi ho ammorbato con questo argomento, ma sembrava l'unica cosa importante in questi giorni.
Beh, per quanto riguarda l'esame, come al solito questa università ha deciso che non sono destinata ai colpi di fortuna. Dopo averci dato solo 4 giorni tra i risultati dello scritto e l'appello orale, ora la troia-capo professoressa di Cinese II vorrebbe anche aspettarsi che uno sia riuscito a prepararsi tutto (18 branetti in caratteri tradizionali, con lettura, traduzione e spiegazione della grammatica, più 10 temi da prepararsi oralmente). Certo, il mio caso è un tantino estremo, visto che dei 18 branetti da preparare ne avevo fatti solo 4 fino al giorno prima dell'esame! o.o Ma è andata com'è andata. 24. Nonostante lo scazzo e la delusione per il trattamento ricevuto, prendo e STO. E dico addio anche a questo capitolo, che ancora mi ha lasciato incredula.
Proprio stamattina sono andata anche a saldare il conto per la stanza. Finalmente!! Avere preoccupazioni in meno è un sollievo per questa povera testa sempre occupata da brutti pensieri.
E ad ottobre sarò a Roma. A ROMA, ragazze! Dove tutto è possibile. Dove accadono diete e digiuni miracolosi, dove si balla tutta la notte su tacchi 12 senza aver mangiato nulla, se non un frutto, in giornata. Dove si perdono chili come fossero i sassolini di Pollicino.
Ho letto dell'incontro delle ragazze di Facebook a Roma, il primo ottobre. Tecnicamente io il primo ottobre arriverò nella city, con tanto di valigiona e trasloco imminente, e potrei anche esserci. Ma non ci sarò. Non ci sarò. Non ci sarò. Non ci sarò.
Perchè ancora ho questa cosa in mente, di non essere "adatta", di non andare bene da nessuna parte. Probabilmente (anzi sicuramente) sono tutte pippe mentali. Ma io non sento di appartenere neanche a questo gruppo. Potrei starvi a guardare a distanza, nel mio angolino, seduta da sola. Come scrissi una volta su Facebook (frase che poi mi è stata rubata, senza credits, così a buffo, forse scambiata come citazione altrui):
Io non sono malata.
Io non piango.
Io mangio. Troppo.
Io sono qui lo stesso.
Io sono sola.
Io.

Penso che questo possa racchiudere in maniera assolutamente minimale tutto quello che penso e che provo al riguardo. Mi sento ingiusta. Mi sento di non poter stare tra di voi perchè, tra di voi, ci sono ragazze che soffrono di DCA da anni, ragazze che stanno davvero male, ragazze che vogliono guarire. Io, invece, non mi considero neanche malata. Non mi sento degna di stare tra di voi.
Eppure, nel mio angolino, ci sono lo stesso. Perchè mi ritrovo a pensare: se sto davvero così bene, perchè ho ancora le cicatrici dei graffi sui polsi? Perchè digiunavo? Perchè mi chiudevo nella mia stanza, stesa sul letto, a piangere oppure dormire, a vivere da ameba, per giorni? Perchè, dopo mesi di non più di 400 kcal, settimane di ABC e Rainbow diet, mi veniva da vomitare appena davo un morso ad una fetta di pane?
Non lo so, non so nulla. Ciò che so è che non sto bene, ma non sto neanche male.
Quindi no, non ci sarò tra di voi. Sarò lì nel mio angolino ad attendere.
Senza drammi, eh.

Today I've come back from Rome again, with one more ray of hope. Finally I've also passed the oral part of that famous Chinese exam, which everyone here has learned to share with me joys and pains of. I'd say sorry, in fact, for having bored you all with this matter, but it felt like the one and only important thing in these days.
Well, as far as this exam is concerned, my university has decided as usual that I'm not destined to experience a stroke of luck. After giving us the results of the written test only 4 days before the oral call, now the slut-in-chief Chinese II professor would want to expect that we managed to prepare everything (18 extracts in traditional characters, with reading, translation and grammar explanation, other than 10 themes to be prepared orally) in time. Of course, my case was a bit extreme, since I managed to prepare only 4 extracts out of 18 till the day before the exam! o.o But it went how it went. 24. Despite being pissed off and disappointed by the way I was treated, I took it ad STAYED. And I'm also saying farewell to this chapter, which has left me speechless one more time.
Just this morning I also went and settled the bill for the room. Finally!! It's such a relief to have less worries in this head, which is always full of bad thoughs.
And in october I will be in Rome. IN ROME, girls! Where everything's possible. Where miracolous diets and fasts happen, where you dance all night on 12 cm high heels without eating anything, except for a fruit, in the whole day. Where you lose extra kilos as if they were Little Thumbling's pebbles.
I've read about the meeting of the Facebook girls in Rome, on October 1st. I will arrive in the city that day, with my big luggage and the idea of moving in soon, and I could also be there. But I won't. I won't be there. I won't be there. I won't be there.
I still have this thing in my mind, the idea of not "being right", of not fitting in anywhere. Probably (for sure, in fact) I'm just fussing to much. But I feel like I don't belong in this group either. I could stay and watch you from a distance, in my corner, sitting alone. As I once wrote on Facebook (this sentence was later stolen, without credits, without reason, maybe mistaken for somebody else's quote):
I am not ill.
I don't cry.
I eat. Too much.
I am here anyway.
I am alone.
I.

I think this could represent in an absolutely minimal way everything I think and feel about this matter. I feel wrong. I feel like I can't stay among you because, among you, there are girls who have been suffering from ED for ages, girls who are really sick, girls who want to recover. I, on the contrary, don't even think I'm ill. I don't feel worthy to be with you.
However, though in my corner, I'm here anyway. Because I find myself thinking: if I'm actually this right, why do I still have scars from scratches on my wrists? Why did I fast? Why did I lock myself in my room, lying on the bed, crying or sleeping, living like an amoeba, for days? Why, after eating no more than 400 kcal a day, after weeks of ABC and Rainbow diets, did I feel like throwing up as soon as I took a small bite of bread?
I don't know, I don't know anything. What I know is that I'm not ok, but I'm not sick either.
So no, I won't be there with you. I will stay in my corner and wait.
With no tragedies, uh.


9.16.2011

If I drown, let me sink

Tornata dal mio ennesimo viaggio a Roma, dall'ennesimo esame. E' andata com'è andata. Insomma, dicono che questa idiota della prof non corregga mai i compiti prima di un mese, vorrà dire che dovrò aspettare un casino di tempo per sapere com'è andato. Ma tanto lo so, il solito immagino. O non l'ho passato, oppure sarà un voto dal 20 al 25. Non di più, quello mai.
Lo stress continua, il 20 ho un altro esame, poi il 27, poi un appello il 30 che spero di protrarre di qualche giorno, altrimenti non farò mai in tempo a studiare quella roba. E ovviamente a ottobre si ricomincia. Ma lasciamo al futuro ciò che avverrà nel futuro.

Oggi ho avuto una notizia che mi ha fatto avere l'impressione che la morte sia molto più "reale" di quanto non sembri. Noi non siamo immortali. Io non sono immortale, nè lo è chiunque mi circonda.
E' morto il padre di un ragazzo che conosco dai tempi dell'asilo. Beh, ecco, sto tizio era un salutista. Sportivo, allenatissimo, proprietario di un ortofrutta quindi anche, insomma, attento nel mangiare. Nessun vizio: non fumava, non beveva. Nulla.
Ed è morto così, mentre riposava. Totalmente a buffo. Si specula su infarto o ictus, o roba del genere. Il paese ammutolito. Io l'ho scoperto solo stasera, perchè ovviamente non c'ero, ma sono rimasta senza parole anch'io.
Perchè fanculo, vedi, puoi fare di tutto per avere una vita sana, ma la morte ti fotte comunque nel momento più inaspettato, senza ragione apparente.
A che pro, allora, farsi il culo?
Meglio lasciarsi morire d'inedia.

Back from my umpteenth trip to Rome, from the umpteenth exam. It went how it went. Well, some people say that this idiotic professor doesn't correct the texts before a month, this means that I'll have to wait a lot to know how it went. But I already know, I suppose it was as usual. I didn't pass it, or I got a mark between 20 and 25. Not more, never.
And stress goes on, I'm having another exam on the 20th, then one on the 27th, then a roll call on the 30th, but I hope I can postpone it of some days, cause I will never be able to study all those things. And obviously we will be starting again in October. But let's leave to the future what will happen in the future.
Today I got some news that made me feel like death is more "real" than it seems. We're not immortal. I'm not immortal, nor is the people who surround me.
The father of a boy I know from kindergarten's days is dead. Well, so, this guy was a health fanatic. Sporty, very athletic, he owned a fruit and vegetable shop so he was also, you know, careful with food. He had no sin: he didn't smoke, he didn't drink. Nothing.
And he died just like this, while he was resting. Totally randomly. People think about heart-attack or ictus, or something like this. The town is speechless. I found it out tonight, cause I was obviously away, but it left me with no words, too.
Cause fuck, you see, you can do anything to have a healthy life, but death fucks you anyway in the most unexpected moment, for no obvious reason.
What's the use, then, of working so hard?
It's better to be left dying of inanition.

9.13.2011

Just keep your head above

Sento un immenso bisogno di scrivere, è tutto il giorno che lo sento (e l'ho fatto, prima, per spiegarmi, ma temo di essere caduta per l'ennesima volta nelle sembianze di scuse banali, un nascondersi dietro presunta razionalità, coprendosi gli occhi con le braccia che circondano la testa e urlando: "NON SONO STATA IO!").

Domani sarò di nuovo a Roma, di nuovo in viaggio, di nuovo con lo zaino pesante. Per l'ennesimo esame.
Mi sto dando da fare in questa sessione, eh? Tranne che i risultati tardano a vedersi, o meglio fanno tutti schifo.

A 22 anni è normale tentare di razionalizzare e dare una spiegazione sensata a ciò che si è, ciò che si prova, cercare delle risposte, una definizione per spiegarsi. Quando si è bambini non conta. Quando si è adolescenti non ce ne frega.
Probabilmente, in realtà, neanche il Dieting che dicevo prima mi rappresenta. Con ciò non voglio dire che non mi rappresenti affatto, potrebbe essere di sì (e anzi è abbastanza plausibile), voglio solo dire che avevo bisogno di dare una definizione ad un disagio interiore che nessuno, da nessuna parte, capisce. Che viene frainteso, da chiunque indiscriminatamente. In un certo senso, si può parlare di razzismo globale. Oppure no, oppure il contrario, perchè non sto bene in nessun gruppo qualunque sia la sua categoria.

Dopodomani (anzi, domani, vista l'ora) ho un esame per cui ho studiato meno della metà dei libri che c'erano da studiare, e invece sto qui a scrivere cagate incomprensibili nella speranza che una singola anima là fuori capisca l'intrico aggrovigliato dei miei pensieri.
Macchè. Stupide speranze.

Sei libero, in libertà
è questo ciò che vuoi, qualche volta mi chiedo.

I feel a huge need of writing, I've been feeling it for the whole day (and I did, before, to explain myself, but I'm afraid I fell for the umpteenth time in the appearance of trivial excuses, a hide-and-seek behind supposed rationality, covering the eyes with the arms which embrace the head and screaming: "I DIDN'T DO IT!").

Tomorrow I will be in Rome again, travelling again, with the heavy backpack again. For the umpteenth exam.
I'm making great efforts in this session, uh? But the results are late to show, or it's better to say that they all suck.

When you're 22 it's normal to try to rationalize and give a judicious explanation to what you are, what you feel, looking for answers, for a definition to explain yourself. When you're a child it doesn't matter. When you're a teenager you don't care.
Probably, as a matter of fact, even Dieting which I wrote about before does not represent me. With this I don't want to say that it doesn't represent me at all, it could be (and it's quite plausible that it does, indeed), I just want to say that I needed to give a definition to an inner trouble that nobody, nowhere, understands. Which is misunderstood, by anybody indiscriminatingly. In a certain sense, we could talk about global racism. Or not, or the contrary, cause I don't feel good in any group whatever its category is.

The day after tomorrow (tomorrow, in fact, if you see what time it is) I'm having an exam for which I've studied less than half of the books I had to study, but instead I'm here, writing incomprehensible craps hoping that one single soul out there could understand the entagled knots of my thoughs.
Not on your life. Stupid hope.

You're free, at liberty
is this what you want, sometimes I wonder.


9.12.2011

I sell souls at the side of the road

Vediamo se questa volta ci riesco, a spiegare quello che intendo. Quello che penso, quello che provo, i dubbi che ho e le domande che mi pongo, senza avere risposta e senza sapere se la voglio o no, una risposta.
Per l'ennesima volta, sono qui (a quasi 22 anni, con tanto di fobia del mio compleanno tra qualche giorno, come avviene puntualmente ogni anno) a parlare del mio rapporto con la definizione dei DCA. Disturbi del Comportamento Alimentare. Disordini del Mangiare, in inglese. La lista dei disordini alimentari non si ferma solamente ad anoressia, bulimia e binge, e non sfocia soltanto nel sottopeso o nell'obesità.
C'è un numero infinito di disturbi del comportamento alimentare, con diverse cause ed effetti, diversi "procedimenti" (non so come definirli, sto provando a scrivere con lucidità ma non è sempre semplice, dopo le solite accuseaccuseaccuse). E poi, oltre ai disturbi del comportamento alimentare, ci sono una serie pressochè infinita di disturbi mentali, più o meno gravi, che accompagnano il rapporto delle persone con il cibo e con la propria vita. Date le mie scarse conoscenze, effettivamente, di ciò che riguarda l'ambito delle "malattie mentali", mi soffermerò a tentare di descrivere cosa è successo a me.
E' sbagliato dire che è iniziato tutto come una semplice dieta, seppur drastica, solo un "modo per dimagrire"? No che non è sbagliato. Ma come non è sbagliato per me, non sarà sbagliato per tante altre persone. Con questo non voglio giocare la carta del "tanto non sono l'unica", visto che come ho accennato nel post precedente, quello che mi spaventa non è affatto l'unicità. Però, non è neanche sbagliato affermare che una "semplice dieta" si sia trasformata, abbastanza presto, in un'ossessione. Non "mi sono portata" (nè mi voglio portare) all'anoressia o roba simile. Ma, d'altra parte, non avevo neanche la minima intenzione di far diventare quella dieta un'ossessione. Esiste un disturbo alimentare, di quelli che io definisco "minori" (ma non penso ce ne siano di maggiori e minori per importanza, semplicemente alcuni sono più conosciuti di altri), che si chiama Dieting (QUI e QUI due tentativi di spiegare cosa sia). Il Dieting, se portato all'estremo, può effettivamente sfociare in un disturbo gravissimo come l'anoressia.
Ma una persona che "soffre" di Dieting, non vuol dire che stia facendo finta di essere anoressica, di avere un disturbo alimentare o qualsiasi altra cosa del genere.
Questa è la classica, maledetta via di mezzo, nella quale ti trovi a non essere nè una cosa nè un'altra (nè sana nè malata) e allo stesso tempo le due categorie che non sei ti schifano e ti denigrano perchè "fai finta". Fai finta di stare male. Fai finta di stare bene. Sei una bugiarda, menzognera, millantatrice. E sei anche falsa, e magari ipocrita. TU non meriti di stare nè qui nè lì.

Per ora, informandomi sul Dieting, mi sento di appartenere a quella maledetta categoria del nulla. Mi verrà mai diagnosticato un disturbo del comportamento alimentare?
No.
Mai. Punto.
Nessuno psicologo mi fregherà mai a fidarmi di lui.
Fanculo! Cristiddio, FANCULO!

Let's see if this time I will manage to explain what I mean. What I think, what I feel, the doubts I have and the questions I ask to myself, without having any answer and without knowing whether I want it or not, an answer.
For the umpteenth time, I'm here (almost turning 22, with the usual fear of my birthday within a few days, as it unfailingly happens every year) talking about my relationship with the definition of ED. Eating Disorders. Disturbi del Comportamento Alimentare, in Italian. The list of eating disorders does not stop at anorexia, bulimia and binge, and it doesn't result only in underweight or obesity.
There's a neverending number of eating disorders, with several causes and effects, several "courses" (I don't know how to define them, I'm trying to write with my mind clear but it's not always easy, especially after the usual accusationsaccusationsaccusations). And then, beyond eating disorders, there's an endless series of mental illnesses, more or less serious, which match the relationship of people with food and their lives. Given my poor knowledge, in fact, of what concerns mental illnesses, I will focus on trying to say what happened to me.
Is it wrong to say that everything started as a simple diet, though drastic, just a "way to lose weight"? No, it's not wrong. But as it's not wrong for me, it wouldn't be wrong for a lot of other people. Saying this, I don't want to play the card of "I'm not the only one in any way", since as I said in my last post, what frightens me is not the uniqueness at all. Nevertheless, it's not wrong to say that a "simple diet" turned, quite soon, in an obsession. I didn't "lead myself" (neither I want to) towards anorexia or anything similar. But, after all, I didn't have the slightest intention to make that diet become an obsession. There's an eating disorder, one of what I describe as "minor EDs" (but I don't think there are more and less important EDs, just some of them are more known than others), which is called Dieting (HERE and HERE are two attempts, in Italian, to describe what it is). Dieting, if taken to extremes, could indeed lead to a serius ED like anorexia nervosa.
But if a person "suffers" from Dieting, it doesn't mean that she's pretending to be anorexic, to have an Eating Disorder or anything like this.
This is the classic, damned middle course, in which you find yourself to be neither one thing nor the other (neither healthy nor ill) and at the same time the two categories you don't fit into would loathe you and run you down cause you "pretend". You pretend you're sick. You pretend you're ok. You're a liar, untruthful, braggart. And you're also false, even hypocrite. YOU don't deserve to be neither here nor there.

For now, inquiring about Dieting, I feel like I fall into that damned category of nothing. Will I ever be diagnosed with an Eating Disorder?
No.
Never. Full Stop.
No psychologist will ever take me for a ride in trusting him
Fuck. Goddamn, FUCK!







9.06.2011

Anorexorcism

Quelle poche volte che ti capita di leggere un articolo sensato, magari per caso nella sala d'aspetto di un dentista in attesa che venga messo un apparecchio a tua nonna, poi scopri che non riesci più a trovarlo da nessuna parte per capirlo ed analizzarlo meglio.
Ebbene, oggi ero ad aspettare da questo dentista e c'era Glamour. Adoro Glamour, adoro smontarlo pagina dopo pagina per la sua infinita non-fantasia, per gli stereotipi ed i luoghi comuni. Eppure, c'era questo articolo oggi di una tizia di cui non c'era il nome.
Parlava di anoressia, bulimia e sesso. E mi ci sono identificata da morire. Anoressia d'amore, bulimia di sesso. Il primo lo eviti, lo elimini, lo distilli e centellini come fai col cibo, con le calorie, con i grammi. Del secondo ti abbuffi ma senza sentirne il sapore, lo usi per riempirti e per poi vomitarlo fuori, via lontano, come se non fosse mai accaduto. E poi lo rifai ancora e ancora, di nuovo, sempre, con chi ti capita... senza stare attenta (in realtà penso che tutto ciò fosse una specie di propaganda per gli anticoncezionali, infatti).
Beh, anticoncezionali o no, mi sono chiesta: e se il mio problema fosse sessuale, più che alimentare?
Perchè ho detto ormai da tempo che non credo di soffrire nè di anoressia nè di bulimia. Oltretutto non credo di aver intenzione di chiarire questa faccenda, perchè provo un disprezzo enorme per psicologi, psichiatri e quant'altro e non andrò mai a regalare dei soldi a qualcuno che probabilmente mi confermerà che ho un qualche tipo di problema solo perchè io così sarei portata a dargli ancora più soldi.

Insomma, la giornata odierna non ha fatto altro che mettermi altre strane idee in testa, altri quesiti irrisolti e altro schifo su di  me, vergogna, vergognati sempre!
Non mangi! Sei pessima! Mangi troppo! Fai schifo! Non scopi! Sei frigida! Scopi troppo! Sei una troia!
Il problema è che qualsiasi cosa facciamo, sia che stiamo bene sia che stiamo male, siamo sempre sbagliati. Ed è sbagliato anche credere di essere soli, elevarci ad uno stato di unicità che non esiste. Siamo un insieme, c'è gente a cui questo non piace. A me non piace, vorrei trovare qualcosa di unico in me.
A volte mi faccio paura!
BU!

The few times you get to read an article with sense, perhaps in a waiting room of a dentist waiting for your grandmother to be put a dental braces, then you find out you're not able to find it again anywhere else to understand and analyze it better.
Well, today I was waiting at this dentist's and there was Glamour. I love Glamour, I love to take it down a peg or two page after page because of its neverending un-fantasy, because of its stereotypes and clichés. And yet, there was this article today written by a woman whose name was not there.
She talked about anorexia, bulimia and sex. And I extremely identified myself with it. Anorexia of love, bulimia of sex. You avoid the former, you get rid of it, you trickle and ration it as you do with food, with calories, with grams. You binge on the latter without tasting its flavour, you use it to fill you up and then throw it up, far away, as if it never happened. And you do it again and again, always, with the first one who turns up... without being careful (actually I think that all this was a kind of propaganda for contraceptives, indeed).
Well, contraceptives or not, I wondered: what if my problem was sexual, not an eating disorder?
Cause I already said time and time ago that I don't think I suffer from anorexia or bulimia. Moreover, I don't think I have any intention of clarifying this matter, since I hugely despise psychologists, psychiatrists and people of their kind, and I'll never go and give money to someone who will probably confirm I have some kind of problem just so I will be induced to give them even more money.

Well, today has just put some other strange ideas on my mind, more unsolved questions and disgust for myself, shame on me, shame on me always!
You don't eat! You're horrible! You eat too much! You suck! You don't fuck! You're frigid! You fuck too much! You're a slut!
The problem is that no matter what we do, we can be alright or feel bad, we're always wrong. And it's wrong to think we're alone, to raise ourselves at a uniqueness state which doesn't exist. We're a whole, and there are people who don't like this. I don't like this, I'd like to find something unique in me.
 Sometimes I'm scared of myself!
BOO!

9.05.2011

Obsession, even when it's not

Il peso è ancora un'ossessione.
Ieri pesavo 63.3 kg, è un peso che tutte le persone che conosco considerano per me un traguardo. Tranne che io pesavo 60 kg sei mesi fa, e ore questi 3 miseri chili in più mi ossessionano e mi perseguitano come non mai.
Riuscire a tornare a 60 kg vorrà dire riprendere la situazione in mano, raggiungere un peso normale per iniziare poi la discesa verso quello che voglio. E io non voglio tanto, non voglio pesare 38 kg (oh sì, invece lo vorrei, sarebbe bellissimo, sarebbe perfetto, ma lo so razionalmente che non ci arriverò mai e quindi faccio finta di non volerlo)...  beh, ufficialmente, per la gente che conosco, voglio arrivare a 55 kg. A loro non si può dire di meno, a loro fa strano anche quando dico che voglio tornare ai 60. Non si rendono conto che i 55 sarebbero un misero pesoforma, sarebbero il minimo! Obiettivamente, vorrei poter scendere a meno di 50... un 48/47 kg...
ma ragazzi, ho 22 anni, e a 22 anni la gente inizia a credere cose "strane" se assumi pesi che non hai mai assunto nella tua vita precedente.
Vorrei aver iniziato un percorso simile prima, invece di usare il cibo come arma opposta.

Ma che poi alla fine, a dire la verità, non è che io stia facendo qualcosa di effettivo per diminuire di peso. Sono un'ameba, di un'apatia storica. Oggi non ho fatto pranzo (wow, evviva, spettacolo, yeah) tranne che dopo il thè delle 17:00 mi ha preso uno sghiribizzo strano in questa testa bacata, e sono andata al McDonald. E ho mangiato un Crispy McBacon.
E poi sono tornata a casa e ho fatto anche cena. Schifo? Sì, suppongo di poterlo definire così.
Schifo.

Weight is still an obsession.
Yesterday I weighed 63.3 kg, it's a weight that all the people I know consider a goal for me. Except that I weighed 60 kg six months ago, and now these 3 poor extra kilos obsess and haunt me as they'd never done before.
Going back to 60 kg would mean having control again, reaching a normal weight to start the descent towards what I want. And I don't want much, I don't wanna weigh 38 kg (oh yes, I want it instead, it would be beautiful, it would be perfect, but rationally I know that I will never get there so I pretend I don't want it)... well, officially, people who know me know I want to get to 55 kg. I couldn't say less to them, they think it's even strange I wanna go back to 60 kg. They don't realize that 55 would be a poor ideal weight, it would be the least I could do! As a matter of fact, I would like to reach less than 50 kg... like 48/47 kg...
but men, I'm 22, and when you're 22 people start to think about "strange" things if you get weights you've never gotten before.
I should have started such a journey before, instead of using food as an opposite weapon.

And still at the end, to say the truth, I'm not doing anything real to lose weight.
I'm an amoeba, of historical apathy. I haven't had lunch today (wow, cool, fantastic, yeah), except that after the 5.00 o' clock tea I had this crazy whim into my head, and I went to McDonald's. And I ate a Crispy McBacon.
And then I came back home and even had dinner. Disgust? Yeah, I suppose I could call it so.
Disgust.

8.31.2011

Pleased to meet you, take my hand...



...there is no way back from here!

Avevo bisogno di un luogo, di uno spazio dove poter scrivere quello che diverse persone non possono sapere. E non c'è sicuramente modo migliore di questo.
E non è qualcosa di brutto, tranne che tutte le cose belle finiscono. E questa è già finita, è durata poche ore.
Avete presente, no, quando vedete un tizio e pensate: "uhm carino"... però poi si rivela montato, saccente, viziato, convinto di essere migliore in tutto, e di aver fatto tutto. E è antipatico, irritante. E poi ti rendi conto che lo è ancora di più perchè potresti applicare tutto quello che pensi di lui a te stessa. In pratica, è la tua versione maschile. Ha un gran cervello, ma lo sfrutta male. E risulta così acido e irritante perchè si vede palesemente che lo fa apposta, che ci si impegna, che magari non lo sarebbe davvero.
E allora dici, ok, ora voglio sapere di più di questa persona. Ma non puoi mostrarlo apertamente, e ricorri a tattiche subdole. Tranne che lui, essendo la tua versione maschile, le afferra all'istante.
E' una specie di connessione mentale, è una figata. E' un botta e risposta di saccenza e acidità che nasconde tutto l'opposto. E' un: "io dico e faccio questo e anche se non ho ragione, se lo dico io è sicuramente giusto" e un: "io ti rispondo l'opposto perchè anche se hai ragione, ho più ragione io".
E poi trovi il modo di mandare tutti a casa e dire: "Ehi, perchè non andiamo a farci uno spino a casa mia?" e passi ore e ore e ore a sviluppare e farti avviluppare dalla connessione mentale, finchè non ti giri e pensi: "Ma sto tizio è proprio un gran figo!"
E stai con lui. Un paio d'ore, eh, poi torni a casa. E fare sesso con la tua versione maschile è una cosa... wow! E' un feeling assurdo, è un unirsi all'altro non solo con il corpo, è una specie di fondersi insieme. E tutti pensano, certo, è così con la persona che ami. Ma il bello è che qui l'amore o altri sentimenti non c'entrano nulla. Tutto ciò succede con una persona per cui non provi NULLA, eppure probabilmente è stato il partner sessuale migliore della tua vita!
E poi torni a casa, ecco, diciamo alle 10.30 di mattina, e la sera lui ti contatta pure. Come a dire, ehi lo so che sei lì e che non vedi l'ora di rivedermi. Ed era vero, ma ehi amico non posso dartelo a vedere, e TU lo sai!
E allora succede che la sera ancora dopo... beh, niente, vado a casa sua, di nuovo, col pretesto dello spino, e lui: "Ma, io pensavo che saresti rimasta a dormire qui"...
dormire qui... dormire qui... dormire qui? Sì, no? Sì... no! Sì.... sì! Ma certo, e te lo chiedi pure!
E poi ha un sorriso così... wow! E lo fate... e lo rifate... e lo rifate! E la connessione mentale, e il film che volevi vedere mentre lui il film non lo guarda, guarda te! E poi lui: "hai fame?" e tu... "io non ho mai fame!"
E porca troia, riesce persino a non farti mangiare! E ti guardi allo specchio e non ti fai più così schifo. E lui mangia, e tu lo guardi e pensi che sia così bello, anche se in realtà lo sai che non ti piacerebbe fisicamente se non aveste questa connessione mentale. E sorride, quando sorride! E poi durante la notte fa un caldo atroce, ma lui ti avvicina e fa: "Ehi, abbracciami che ho freddo!" "Freddo?"
E quando vi svegliate, lui "facciamo colazione" e tu "non ho fame" e lui "ma tu non mangi mai?" (è così bello quando te lo dicono!)
E non c'è nessun sentimento tra voi, zero, niente, neanche vi conoscete! Però... però quando te ne vai lui ti abbraccia e sembra che non ti voglia lasciare. E tu lo guardi, vuoi imprimere ogni particolare nella mente... perchè amica, amico, amici... questo è un addio. Cioè, su, non farmi vedere lo sguardo triste quando mi saluti perchè vedi, io sto facendo ancora la roccia. Metto su i Prodigy a palla, ma si vede che non ci capisco più un cazzo perchè imbocco un senso unico senza accorgermene, tranne che conosco questo posto da quasi 10 anni e so perfettamente che era un senso unico!
E sono una roccia per tutto il giorno, e non dormo, non ho sonno. Non mangio, non ho fame. Ma arriva la sera e sono stanca. E' la stanchezza, sicuramente, non c'è altra possibilità. E' quella che mi fa versare lacrime. Non dire addio al polo opposto della calamita. Non sapere di aver vissuto qualche connessione ultraterrena con una persona che ha fatto parte della mia vita per qualche ora e adesso scomparirà per sempre, nel nulla. No, è la stanchezza che mi impone di chiudermi in posizione fetale e andare a dormire, e annullare i sensi. Per un pò, almeno.

...there is no way back from here!

I needed a place, some room to write what several people must not know. And there's no better way than this.
It's not anything bad, except that all good things end. And this has already ended, it only lasted for a few hours.
Do you know, like, when you see a guy and think: "uhm cute"... but then he's arrogant, a know-it-all, spoilt, he thinks he's the best in anything, and believes he's done anything. And he's nasty, annoying. And then you realize that he's even more of this because you could put anything you think about him on yourself. Basically, he's your male version. He has a great brain, but he doesn't use it well. And he looks so acid and annoying cause you can see that he clearly does it on purpose, he tries hard to do it, but maybe he wouldn't actually be this way.
And so you say, ok, now I wanna know more about this person. But you can't openly show this, and you use subtle ways. Except that he, being your male version, understands them immediately.
It's a kind of brain connection, it's sooo cool. It's a tit for tat with arrogance and acidity which actually hides their total opposites. It's like a: "I say and do this and even if I'm not right, if I say it it's surely right" and a: "I reply the total opposite because if you are right, I'm righter than you".
And then you find a way to make all the others come home and say: "Hey, why don't we go to my place and smoke a joint?" and you spend hours over hours over hours to develop and make yourself enveloped in that brain connection, until you turn and think: "This guy is actually hot!"
And you stay with him. A couple of hours, then you go back home. And having sex with your male version is so... wow! It's an incredible feeling, it's joining the other not only with the body, it's a kind of blending together. And everybody thinks, of course, it happens with the person you love. But the nice thing is that there's no love or other romantic feelings in this. All this is happening with a person you feel NOTHING for, and yet he's probably been the best sex partner of your whole life!
And then you go back home, let's say, at 10.30 in the morning, and that same evening he even contacts you. Like he says, hey I know you're there and you can't wait to see me again. And it was true, but hey man I can't let you see that, and YOU know!
And it happens that the following night... well, nothing, I just go to his place, again, with the joint excuse, and he's: "Well, I thought you would stay here and sleep"...
sleep here... sleep here... sleep here? Yes, no? Yes... no! Yes... yes! Of course, and you're even asking!
And then he has such a smile... wow! And you do it... and you it again... and again! And the brain connection, and the movie you wanted to watch while he's not watching, he's watching you! And then he: "are you hungry?" and you... "I'm never hungry!"
And oh fuck, he even manages to let you not eat! And you look at yourself in the mirror and you don't suck that much. And he eats, and you watch him and think he's so handsome, except that actyally you wouldn't physically like him if you two didn't have that brain connection. And he smiles, and oh when he smiles! And then during the night it's so fucking hot, but he gets closer to you and says: "Hey, hug me, I'm cold!" "Cold?"
And when you wake up, he "let's have breakfast" and you "I'm not hungry" and he "do you ever eat?" (it's so beautiful when they say this to you!)
And there's no romantic feeling between you two, zero, nothing, you don't even know each other! But... but then when you're about to leave he hugs you and it seems like he would never leave you. And you watch him, you want to fix every detail in your mind... cause my friend, friend, friends... this is farewell. Oh, come on, don't let me see those sad eyes when you wave me bye cause you see, I'm still being a rock. I turn the volume up to Prodigy, but you can see I'm not understanding anything anymore cause I go into a one-way road, except that I've been knowing this town for about 10 years and I perfectly knew this was a one-way road!
And I'm a rock for the whole day, and I don't sleep, I'm not sleepy. I don't eat, I'm not hungry. But night arrives and I'm tired. It's tiredness, of course, there's no other possibilty. It's it that makes me shed my tears. It's not saying farewell to the opposite pole of the magnet. It's not knowing that I've lived some kind of beyond-this-world connection with a person who's been part of my life for a few hours only and that will now disappear forever, for real. No, it's tiredness that forces me to curl up in fetal position and go to sleep, and cancel my senses. For a little bit, at least.